Rignano Flaminio (Roma), Luglio 2006
Un shock per il mondo della scuola. E’ l’estate del 2006 quando i genitori di alcuni bambini si rivolgono ai carabinieri per raccontare una storia di abusi. Maltrattamenti nell’asilo “Olga Rovere” di Rignano Flaminio che i loro figli avrebbero subito dentro e fuori la scuola materna. Le presunte violenze sarebbero state subite dai bambini durante le ore di lezione. I piccoli, portati in casa di un’insegnante, sarebbero stati costretti a partecipare a giochi erotici durante i quali sarebbero state utilizzate anche sostanze narcotizzanti e stupefacenti. Gli abusi potrebbero essere stati addirittura filmati.
Tutta la vicenda sul caso di abusi e maltrattamenti nell’asilo Olga Rovere di Rignano Flaminio
Viene creata un’associazione per tutelare i diritti dei bambini affinché le maestre sospettate vengano allontanate dall’Istituto. Le denunce lievitano perché i bambini continuano a mostrare segnali riconducibili a violenze sessuali. Si parla di droga, atti sessuali, “castelli”, riti satanici e torture animali: il caso finisce in tribunale.
Il PM di Tivoli, Marco Mansi, al termine della sua requisitoria, aveva chiesto dodici anni di reclusione ciascuno per i cinque imputati. Lo sceneggiatore Gianfranco Scancarello, le maestre Patrizia Del Meglio, Marisa Pucci e Silvana Magalotti, nonché la bidella Cristina Lunerti, per le violenze che sarebbero state subite da 21 bambini della scuola materna. A circa sei anni dall’inizio delle indagini è arrivata dunque la richiesta di condanna da parte della Procura.
La vicenda giudiziaria
9 luglio 2006
Tre famiglie sporgono denuncia per presunte violenze sessuali ai danni dei loro figli di 3 e 4 anni ai Carabinieri di Bracciano contro le maestre della scuola materna Olga Rovere di Rignano Flaminio.
11 luglio 2006
Altre 2 famiglie si uniscono alle denunce dei genitori sporte il 9 luglio per maltrattamenti nell’asilo Olga Rovere. Altre simili vengono fatte nei mesi successivi.
1 settembre 2006
I carabinieri installano cimici e telecamere presso la scuola materna Olga Rovere di Rignano Flaminio.
12 ottobre 2006
Vengono rimosse cimici e telecamere installate il 1 settembre per le intercettazioni telefoniche ed ambientali. Vengono effettuate dai carabinieri di Bracciano le perquisizioni all’interno della scuola materna Olga Rovere.
13 ottobre 2006
Interrogate dai carabinieri due maestre e una bidella della scuola materna.
16 ottobre 2006
Altre 5 denunce per maltrattamenti nell’asilo Olga Rovere vengono sporte ai carabinieri di Bracciano con le medesime accuse denunciate il 9 luglio.
9 gennaio 2007
Gli ispettori inviati dal Ministero della pubblica istruzione interrogano il personale scolastico e la coordinatrice dell’istituto Loredana Cascelli.
12 gennaio 2007
6 persone vengono iscritte nel registro degli indagati.
20 febbraio 2007
Viene effettuata la sospensione cautelativa degli insegnanti indagati.
24 aprile 2007
Un autore televisivo, un benzinaio cingalese, tre maestre e una bidella dell’asilo. Silvana Malagotti, Patrizia Del Meglio, Marisa Pucci, Cristina Lunerdi, Gianfranco Scancarello, Weramuni Kelun De Silva vengono arrestati. Condotti nel carcere di Rebibbia con le accuse di reati di associazione per delinquere, maltrattamento di minori, atti osceni, sottrazione di persone incapaci, sequestro di persona, atti sessuali con minorenni, violenza sessuale aggravata, violenza sessuale di gruppo, atti contrari alla pubblica decenza.
27 aprile 2007
Primi 5 interrogatori di garanzia per gli arrestati.
28 aprile 2007
Interrogatorio di garanzia di Weramuni Kelun De Silva.
2 maggio 2007
Il GIP di Tivoli, Elvira Tamburelli, respinge le istanze degli indagati e conferma la custodia cautelare in carcere.
3 maggio 2007
250 persone partecipano alla fiaccolata organizzata all’esterno del carcere di Rebibbia per manifestare in favore degli arrestati per i fatti di Rignano Flaminio.
5 maggio 2007
I carabinieri di Bracciano convocano in caserma colleghi e conoscenti delle maestre che lavoravano nell’asilo Olga Rovere.
8 maggio 2007
Alla vigilia della decisione del Tribunale del Riesame per la prima volta i genitori dei bimbi di Rignano Flaminio decidono di parlare e raccontano la loro verità. Raccontano di essere entrati in “un incubo”. Parlano del profondo dolore che non li abbandona da un anno, dei loro figli sofferenti, allontanati ed emarginati dagli altri piccoli del paese e di loro stessi. “Additati come pazzi o visionari” se non come “complottisti”. A rompere il riserbo una coppia, marito e moglie, che parla anche a nome delle altre famiglie.”Tutti noi vogliamo solo sapere cosa è accaduto ai nostri bimbi – spiegano – Quello che è certo, è che qualche cosa è accaduto. Il resto non ci interessa”.
9 maggio 2007
Si riunisce il Tribunale del Riesame, presieduto da Bruno Scicchitano, per decidere sul ricorso presentato da cinque dei sei indagati. In aula sono presenti in tre. Gianfranco Scancarello, autore di testi televisivi, sua moglie Patrizia del Meglio, maestra e il benzinaio cingalese Kelum Veramuni De Silva. Non si presentano invece lasciandosi rappresentare dai loro difensori le maestre Marisa Pucci e Candida Silvana Magalotti. A sostenere l’accusa è il pubblico ministero di Tivoli Marco Manzi. In apertura di udienza deposita quattro consulenze riguardanti altrettanti bambini mentre altre nove relazioni sono in via di deposito. Per la difesa gli avvocati Franco Coppi, Giosuè Naso e Roberto Borgogno, che assistono Patrizia Del Meglio, Gianfranco Scancarello e Candida Silvana Magalotti, sottopongono a un esame critico l’ordinanza del giudice Elvira Tamburelli e tutte le accuse. La seduta dura tutta la giornata, poi la decisione viene rinviata.
10 maggio 2007
Il Tribunale del Riesame rimette in libertà, senza alcun obbligo, Patrizia Del Meglio, Gianfranco Scancarello, Marisa Pucci, Silvana Candida Magalotti, Kelun Weramuni de Silva.
24 maggio 2007
Il Gip di Tivoli Elvira Tamburelli accoglie la richiesta del pubblico ministero Marco Mansi. Si dispone l’incidente probatorio per dare forza di prova ai racconti dei 19 bambini che avrebbero subito abusi e maltrattamenti nell’asilo Olga Rovere di Rignano Flaminio. Nell’inchiesta sui presunti casi di pedofilia entra un’altra persona: è la maestra Assunta Pisani. Dall’ordinanza con la quale il gip accoglie le richieste di incidente probatorio emerge infatti il nome dell’insegnante di sostegno.
25 maggio 2007
Emergono le motivazioni del provvedimento con il quale il 10 maggio il Tribunale del Riesame ha rimesso in libertà gli indagati. Si parla di indizi “insufficienti” e “contraddittori” in un caso nel quale invece, per escludere un “processo di auto o di etero-suggestione” o “di esaltazioni o di fantasia“, le accuse vanno sottoposte a una verifica particolarmente “attenta“. Il Tribunale del Riesame fa poi riferimento al materiale che i genitori hanno predisposto (filmati ed altro) a sostegno delle denunce presentate. In proposito rileva: “I genitori in buona sostanza hanno svolto un ruolo che non gli apparteneva, non spettando ai medesimi il compito di documentare le dichiarazioni dei loro figli, ciò a prescindere dagli indubbi riflessi che tale attività può avere spiegato sulla genuinità della prova“.
5 giugno 2007
La vicenda finisce davanti alla Corte di Cassazione. Il pubblico ministero Marco Mansi impugna il provvedimento con il quale il Tribunale del riesame ha disposto la scarcerazione degli indagati per abusi e maltrattamenti nell’asilo Olga Rovere.
18 settembre 2007
Le maestre della scuola materna Olga Rovere di Rignano Flaminio restano in libertà. Lo decide la terza Sezione Penale della Cassazione che dichiara inammissibile il ricorso della Procura di Tivoli. Insieme alle insegnanti restano dunque in libertà anche l’autore tv Gianfranco Scancarello e il benzinaio cingalese Kelum de Silva.
9 ottobre 2007
Vengono depositate le motivazioni della sentenza della Cassazione. In particolare secondo la Corte Suprema “allo stato delle investigazioni, è consentito rilevare che, se vi sono state violenze sessuali (ipotesi non scartata dal Tribunale), esse sono state perpetrate con modalità differenti da quelle riferite nelle denunce“. In ogni caso gli ‘ermellini’, pur difendendo la “buona fede” dei genitori dei bambini, non possono fare a meno di rilevare “la possibilità che gli adulti abbiano influito con domande suggestive sulla spontaneità del racconto dei bambini almeno in due casi nei quali -scrive piazza Cavour- i giudici del Tribunale hanno rilevato atteggiamenti prevaricatori (precisamente nelle videoregistrazioni) evidenziando una forte e tenace pressione dei genitori sui minori e una forte opera di induzione e di suggerimento nelle risposte“.
22 luglio 2008
Con l’audizione di due bambine si conclude l’incidente probatorio disposto nel maggio del 2007.
6 gennaio 2009
Chiusa l’inchiesta sui presunti abusi sessuali subiti dai bimbi di Rignano Flaminio. Dopo più di due anni di accertamenti la Procura di Tivoli invia gli avvisi di chiusura delle indagini preliminari. Atto che in genere prelude alla richiesta di rinvio a giudizio.
5 febbraio 2009
Nel piccolo teatro comunale Paladino di Rignano Flaminio le maestre dell’Istituto Olga Rovere intervengono in un dibattito per esprimere la loro solidarietà a difesa delle colleghe imputate.
4 giugno 2009
La descrizione fatta dai bambini che sarebbero stati oggetto di violenze sessuali e maltrattamenti nell’asilo Olga Rovere di Rignano Flaminio sono state così indicative da convincere il gip di Tivoli a non archiviare, come richiesto dal pm Marco Mansi, la posizione della bidella Cristina Lunerti. E’ quanto, nella sostanza, si afferma nell’ordinanza di 25 pagine nelle quali viene spiegato perché sia stata accolta l’opposizione all’archiviazione dall’avvocato Carlo Taormina che assiste i famigliari di alcuni bambini. In conseguenza di ciò il giudice impone al pm Mansi di formulare per la bidella l’imputazione coatta. Vengono invece accolte le richieste di archiviazione delle posizioni del benzinaio Kelum Weramuni De Silva e della maestra Assunta Pisani.
28 luglio 2009
Il pm Mansi chiede il rinvio a giudizio della maestre Silvana Magalotti, Patrizia Del Meglio e Marisa Pucci, del marito della Del Meglio Gianfranco Scancarello, e della bidella Cristina Lunerti a conclusione dell’inchiesta.
30 ottobre 2009
Udienza preliminare davanti al gip Pierluigi Balestrieri. Ammette al processo come parti civili i genitori dei 19 bambini che ne hanno fatto richiesta.
5 febbraio 2010
Nell’ambito di una nuova udienza del processo davanti al gip slitta la camera di consiglio per decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio dei 5 imputati.
12 febbraio 2010
Il gip decide il rinvio a giudizio. Il processo davanti al tribunale di Tivoli vedrà sul banco degli imputati per le presunte violenze le maestre Patrizia Del Meglio, Marisa Pucci e Silvana Candida Magalotti, la bidella Cristina Lunerti, e il marito della Del Meglio, Gianfranco Scancarello.
27 maggio 2010
Slitta all’udienza del 22 settembre. Il rinvio è determinato dal fatto che uno dei giudici componenti il collegio sta per essere trasferito a Roma. Quindi motivi di opportunità processuale hanno determinato lo spostamento dell’inizio del processo al 22 settembre.
22 settembre 2010
Nell’udienza il collegio dei giudici del Tribunale di Tivoli decide di non ammettere come responsabili civili il Comune di Rignano e il ministero dell’Istruzione. Non potranno dunque essere chiamati a contribuire ad un eventuale risarcimento delle parti civili.
23 settembre 2010
Un sopralluogo della polizia giudiziaria è effettuato nella casa di campagna finita al centro del secondo filone di indagine sui presunti abusi e maltrattamenti nell’asilo Olga Rovere di Rignano Flaminio subiti dai bambini.
29 settembre 2010
Nella nuova udienza presso il Tribunale di Tivoli il collegio dichiara la nullità del decreto di citazione a giudizio. Respinge così la richiesta della difesa, mentre viene accolta l’estromissione dal fascicolo dell’esame tricologico effettuato sui bambini. Il Tribunale chiama a testimoniare, nell’udienza fissata per il successivo 25 ottobre, anche i carabinieri che hanno svolto le indagini.
25 ottobre 2010
Si svolge a porte chiuse la prima udienza dibattimentale del processo. I primi a testimoniare sono gli investigatori dei carabinieri che hanno compiuto l’indagine. In aula si parla anche dei condizionamenti subiti dall’inchiesta e delle difficoltà incontrate dagli investigatori in un paese piccolo e di provincia come Rignano Flaminio, dove tutti si conoscono e dove tutti sapevano dell’esistenza di un’attività investigativa in atto. Spesso, è stato osservato, ciò avrebbe pregiudicato l’esito delle indagini.
17 gennaio 2011
Nella nuova udienza del processo, che dura quasi sette ore, vengono sentiti quattro genitori. Davanti ai giudici tutti confermano quanto i figli hanno loro raccontato e quanto hanno riportato nelle denunce proposte.
31 gennaio 2011
Proseguono le testimonianze dei genitori davanti al Tribunale di Tivoli. La madre di uno dei bambini della scuola Olga Rovere, sentita durante l’udienza del processo sui presunti abusi sessuali, riferisce che sua figlia le avrebbe indicato la casa di due degli imputati come luogo nel quale faceva “giochi brutti”.
21 febbraio 2011
Altri quattro genitori vengono sentiti in aula. Tutti confermano quanto hanno denunciato in passato.
2 maggio 2011
Nel corso di una nuova udienza davanti al tribunale penale di Tivoli, vengono ascoltati due genitori. Una madre riferisce ai giudici che il suo bambino avrebbe riconosciuto uno degli imputati, l’autore tv Gianfranco Scancarello, marito della maestra Patrizia Del Meglio, in una foto pubblicata su una rivista.
7 luglio 2011
Il plenum del Csm approva, con 20 voti favorevoli e due astenuti, una delibera che riassegna il giudice Marzia Minutillo Turtur al processo per i presunti abusi. Il giudice era stato collocato fuori ruolo per fare l’esaminatore al concorso in magistratura. Il suo allontanamento aveva determinato la sospensione del giudizio prospettando la possibilità che, una volta scelto il giudice sostituto, si dovesse ricominciare da capo il processo. La decisione del Csm invece permette al processo di proseguire senza rallentamenti.
1 settembre 2011
Il Tar del Lazio conferma quanto già indicato dal Csm. Il giudice Marzia Minutillo Turtur, che era stata assegnata con il ruolo di esaminatore alla commissione per il concorso in magistratura, dovrà rientrare nel collegio. Confermata la riassegnazione del giudice, il processo riparte.
12 febbraio 2012
Tutti a giudizio per il Caso Rignano. Lo ha deciso il giudice dell’udienza preliminare di Tivoli, Pierluigi Balestrieri. Il processo che si svolgerà il 27 maggio prossimo davanti al tribunale di Tivoli vedrà sul banco degli imputati, per presunti abusi e maltrattamenti all’asilo ‘Olga Rovere’ di Rignano Flaminio subite dai bambini, le maestre Patrizia Del Meglio, Marisa Pucci e Silvana Candida Magalotti, la bidella Cristina Lunerti, e il marito della Del Meglio, Gianfranco Scancarello. I cinque imputati dovranno rispondere di accuse pesantissime: da atti osceni a maltrattamenti, sottrazione di persone incapaci, sequestro di persona, violenza sessuale aggravata, corruzione di minorenni, violenza sessuale di gruppo, fino a turpiloquio e atti contrari alla pubblica decenza.
26 marzo 2012
Tracce di benzodiazepine trovate sui capelli di due bambine dell’asilo Olga Rovere di Rignano. Lo riferisce in udienza nel Tribunale di Tivoli, nel corso del processo sui presunti abusi che sarebbero avvenuti nell’anno scolastico 2005-2006, il consulente della procura Marcello Chiarotti. Questo tipo di farmaco, spiega il consulente, viene utilizzato nei reati di natura sessuale e una traccia di questa molecola nei capelli di una bambina è un fatto anomalo.
28 maggio 2012
Tutti assolti perché il fatto non sussiste. Si è concluso così il processo di primo grado presso il Tribunale di Tivoli per i presunti abusi sessuali su 21 bambini della scuola materna ‘Olga Rovere’ di Rignano Flaminio. Per lo sceneggiatore Gianfranco Scancarello, le maestre Patrizia Del Meglio, Marisa Pucci e Silvana Magalotti, e la bidella Cristina Lunerti, tutti accusati di violenza sessuale di gruppo, maltrattamenti, corruzione di minore, sequestro di persona, atti osceni, sottrazione di persona incapace, turpiloquio e atti contrari alla pubblica decenza, con l’aggravante di sevizie e crudeltà. Il 2 aprile scorso il pm di Tivoli Marco Mansi aveva chiesto dodici anni di reclusione ciascuno.
14 gennaio 2013
Il procuratore della Repubblica di Tivoli, Luigi De Fichy, ha presentato appello contro la sentenza con la quale il 28 maggio dello scorso anno furono assolte le cinque persone accusate d’aver sottoposto a violenza i bambini della scuola materna ‘Olga Rovere’ di Rignano Flaminio. Secondo De Fichy nell’assolvere i cinque imputati i giudici non hanno tenuto conto dei fatti emersi dall’inchiesta non dando agli elementi raccolti il giusto valore probatorio. Gli argomenti che secondo il magistrato impongono il ricorso in appello sono indicati in un documento di circa 200 pagine nel quale in sostanza si sostiene che almeno 15 bambini nell’anno 2005-2006 hanno subito gravissime violenze. Come si è detto al collegio giudicante il procuratore della Repubblica De Fichy rimprovera d’aver svilito tutta la mole di elementi emersi dall’incidente probatorio, ignorando tutti i riscontri.
12 dicembre 2013
Con la relazione introduttiva del giudice ‘a latere’ ha preso il via davanti alla terza sezione penale della corte d’appello di Roma il processo sui presunti abusi sessuali compiuti su una ventina di bambini della scuola materna ‘Olga Rovere’ di Rignano Flaminio nell’anno scolastico 2005-06.
La procura di Tivoli e alcuni legali di parte civile, in rappresentanza dei genitori, si sono rivolti ai giudici d’appello per contestare l’assoluzione, con formula piena, della maestre Marina Pucci, Silvana Magalotti e Patrizia Del Meglio, del marito di quest’ultima Gianfranco Scancarello e della bidella Cristina Lunerti. Scagionati il 28 maggio 2012 da accuse che andavano dalla violenza sessuale di gruppo ai maltrattamenti, dal sequestro di persona agli atti osceni con l’aggravante delle sevizie e della crudelta’.
Il giudizio di secondo grado entrera’ nel vivo il 29 gennaio prossimo quando il collegio, presieduto da Ernesto Mineo, dovra’ sciogliere la riserva su alcune richieste istruttorie avanzate dalle parti. Tra tutte, spiccano quelle di sentire in udienza il collegio di periti che, durante la fase delle indagini preliminari, ebbero i colloqui con i venti minori e l’allora consulente della procura che fece l’analisi tricologica sui bimbi individuando sui capelli di un paio di minori la presenza di tracce di benzodiazepine.
29 gennaio 2014
Due condanne e 3 assoluzioni. Lo ha chiesto il procuratore generale Giancarlo Amato ai giudici della III Corte d’Appello di Roma al termine della sua requisitoria nel processo di secondo grado. L’accusa ha chiesto di condannare a 7 anni di reclusione la bidella Cristina Lunerti e 6 anni e 10 mesi per la maestra Patrizia Del Meglio. In particolare il pg ha chiesto di confermare l’assoluzione delle maestre Marisa Pucci e Silvana Magalotti e dell’autore tv Gianfranco Scancarello “per non aver commesso il fatto”.
(A cura di Benedetta Maffia)