Saluzzo (CU), Agosto 2013
Valter Giordano, 57 anni, insegnante sposato e poco più che cinquantenne del Liceo Soleri di Saluzzo è stato denunciato ed arrestato per aver avuto rapporti sessuali con almeno due delle sue allieve minorenni. In cambio dei favori sessuali il professore aveva offerto loro voti alti in pagella.
Tutta la vicenda sul caso del professore che chiedeva favori sessuali in cambio di voti alti in pagella
Le indagini
I Carabinieri della Compagnia di Savigliano, comandati dal capitano Tommaso Gioffreda, hanno dato il via all’indagine che ha compreso anche pedinamenti ed intercettazioni quando nel corso di un’altra indagine similare erano state raccolte testimonianze in base alle quali, alcune studentesse, avevano confessato di avere ricevuto richieste di favori sessuali. Una delle quali proprio dal professore in questione. La ragazza ha raccontato agli investigatori di aver avuto diversi incontri con il docente presso la sua abitazione consentendo, inoltre, di farsi fotografare in atteggiamenti sessualmente espliciti in cambio di bei voti nei compiti in classe ed in pagella. Durante una perquisizione a casa dell’insegnante i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato anche materiale pedo-pornografico. Fra cui lettere e fotografie compromettenti che confermerebbero le accuse.
La custodia cautelare
Il provvedimento di custodia cautelare in carcere è stato già convalidato dal GIP che dopo aver sentito l’accusato ha disposto anche che non venga a rilasciato. Nel contempo è stata avviata una pratica inviata poi al reggente dell’Ufficio Scolastico nella quale si richiede la sospensione del docente dall’insegnamento.
Secondo gli investigatori le ragazzine che avrebbero confessato di aver avuto rapporti sessuali con questo insospettabile e stimato professore inizialmente erano due. Ma fin da subito nessuno ha escluso la possibilità che il numero potesse crescere nel corso delle indagini. «Al momento – spiegava inizialmente il capitano Tommaso Gioffeeda – stiamo valutando la posizione di altre studentesse, perché il numero delle giovani coinvolte potrebbe ancora aumentare».
La linea difensiva
La linea difensiva del professore è consistita nel riconoscere i rapporti sessuali con le studentesse ma spiegando che si trattava, in ogni caso, di rapporti consenzienti e non violenti. Il professore è stato accusato di violenza sessuale con abuso di autorità, di detenzione di materiale pedo-pornografico e, in un procedimento parallelo, di istigazione al suicidio di un’altra studentessa del Soleri. Morta suicida nel 2004 quando aveva 15 anni. L’uomo fin dal momento dell’arresto aveva chiesto di potersi curare ammettendo di aver sbagliato e dicendosi pentito di quel che aveva fatto.
Contrariamente alle affermazioni delle due ragazze si schierano gli altri studenti e soprattutto le studentesse del professore Vastese che darebbero la colpa alle compagne. Una delle quali, nei primi giorni di Settembre 2013, è stata convocata con il padre dalla preside, Alessandra Tugnoli, con cui aveva discusso dell’accaduto. La studentessa ha già dato mandato all’avvocato torinese Francesca Violante di rappresentarla nell’eventuale processo. L’altra, che ormai non frequenta più la scuola, nella stessa settimana ha incontrato lo stesso legale.
Le perizie
Nel Gennaio 2014 è avvenuta la consegna delle perizie che gli esperti hanno redatto sulla personalità di Valter Giordano. Il professore è ancora agli arresti domiciliari in una comunità religiosa di Savigliano. Secondo gli esperti egli non sarebbe né un pazzo né un pedofilo. Ma un uomo sofferente di disturbo narcisistico della personalità che conosceva perfettamente la valutazione sociale della sua condotta illecita (“disvalore”) al punto da imporre alle vittime il silenzio totale sui fatti.
Il caso che ha scosso la piccola cittadina ha trovato riscontro nelle intercettazioni telefoniche eseguite dai Carabinieri nel corso dell’inchiesta sul suicidio di alcuni studenti dello stesso istituto e legati anche ad alcune ipotesi di Satanismo.
La vicenda giudiziaria
21 Agosto 2013
Arresto del Professore su richiesta del PM Cristina Bianconi. L’uomo viene accusato di aver chiesto favori sessuali in cambio di voti alti in pagella.
8 Settembre 2013
L’insegnante rinuncia al Tribunale del Riesame, previsto per il 14 Settembre, e opta per restare agli arresti domiciliari. Lo hanno reso noto i suoi difensori precisando che non commenteranno subito le ragioni della scelta. Allo stesso tempo ritengono che ai domiciliari il loro assistito possa evitare l’assalto dei media. Le due ragazze hanno preso contatti con l’Avv. Francesca Violante per essere rappresentate in un eventuale processo.
14 Gennaio 2014
Consegna delle perizie che gli esperti hanno redatto sulla personalità di Valter Giordano. Secondo gli esperti egli non sarebbe né un pazzo né un pedofilo ma un uomo sofferente di disturbo narcisistico della personalità.
15 Luglio 2014
Patteggiamento a 2 anni di reclusione senza condizionale e interdizione dalla professione per altrettanti anni davanti al Gup Carlo Gnocchi. L’insegnante si è accordato per liquidare il risarcimento alle vittime. Il patteggiamento è stato accettato solo dopo il raggiungimento dell’accordo risarcitorio con le due vittime e con il Telefono Rosa. Enrico Gaveglio e Antonello Portera, difensori del docente, si dicono soddisfatti per aver raggiunto un “punto di equilibrio”. Il professore ha deciso di scontare la pena nella comunità di recupero religiosa a Savigliano che lo accoglie da circa un anno.
15 Aprile 2015
Condanna definitiva che obbligherebbe il professore al carcere. Contestualmente arriva però anche la decisione del giudice di sorveglianza che gli sconta per “buona condotta” gli ultimi 135 giorni di detenzione. Permettendo quindi al professore di tornare libero a giorni nonostante le richieste di favori sessuali. Pare sia stata però decisa l’interdizione A VITA dai pubblici uffici e quindi dall’insegnamento.