5 Maggio
Ogni giorno La Via dei Colori si impegna a diffondere informazioni, aiuto ed idee per la prevenzione dei maltrattamenti psico-fisici all’interno di strutture pubbliche e private. Il nostro nome viene quindi spesso associato al caso ormai noto che ci ha spinto a fondare quest’associazione ricordando a tutti che botte, schiaffi, insulti sono purtroppo realtà non lontane che minano la sicurezza e la serenità dei nostri bambini. Purtroppo esiste una realtà ancora più insidiosa e distruttiva che si chiama “Pedofilia” e nella giornata nazionale non potevamo restare muti e non parlarne.
Il 5 Maggio è la Giornata Nazionale contro la Pedofilia e la Pedopornografia
Nella storia della nostra associazione spesso e volentieri abbiamo avuto a che fare con racconti dove gli abusi sessuali avvenivano per mano di insegnanti, tutori, o educatori in genere. Spesso ahimè abbiamo anche dovuto leggere di pedopornografia o di pedosatanismo cercando di mantenere la lucidità di fronte all’umanissima nausea che invece ci assale.
Telefono Azzurro riporta dati allarmanti che dimostrano come questa “piaga sociale” veda come carnefici, nell’80% dei casi, persone facenti parte del nucleo familiare o comunque note alla famiglia.
Noi stessi, parlando di ciò che è successo all’asilo Cip Ciop, ci sentiamo dire: “Beh, menomale, quanto meno non si è trattato di Pedofilia“.
Benché non sia ben chiaro se “menomale” sia proprio l’esclamazione giusta è indubbiamente vero che lo spettro o il dubbio rimangono e ognuno di noi, almeno una volta, ha pensato:
“e se invece…”
“ma io come posso esserne sicura?”
“e se fosse stato, come avrei fatto ad accorgermene in un bimbo così piccolo?“
La Via dei Colori non si occupa di maltrattamenti all’interno delle mura domestiche, il nostro focus, almeno per il momento, rimane fuori.
Ma la pedofilia è uno di quei “mostri oscuri” che ci spaventano quando siamo costretti a lasciare che il nostro bimbo esca dalla sicurezza delle quattro mura domestiche ed entri in una struttura. Abbiamo sempre il terrore che prima o poi il nostro pargolo entri in quella tremenda statistica di bambino maltrattato o in quel 20% tristemente calcolato dal Telefono Azzurro.
Come facciamo allora ad affrontare questa piaga?
Cosa possiamo fare noi come genitori per capire se qualcosa di brutto si cela dietro i sorrisi di insegnanti e “amici” che ci salutano quando gli affidiamo i nostri bambini?
Come facciamo a iniziare un dialogo con i nostri figli che ci aiuti a metterli in guardia?
Come si fa a capire se un bimbo ha ricevuto attenzioni “speciali” da un’adulto?
Partendo da queste domande proprio in questi giorni La Via dei Colori ha lanciato il progetto di Parliamone Insieme.
Perché Abbiamo letto il post di @MammaImperfetta (Leggilo cliccando QUI) ed abbiamo visto con quanta disinvoltura questi mostri si avvicinino ai nostri figli.
Se invece che al bar quei bambini fossero stati dentro la scuola lontano dagli occhi vigili della mamma?
O ad una lezione di calcio nello spogliatoio col mister?
Ecco perché dobbiamo parlare dei pericoli della pedofilia fin da quando sono piccoli utilizzando un linguaggio semplice e diversificato per l’età. Ecco perché dobbiamo far capire loro che tutto quello che li mette a disagio non è giusto e che qualunque cosa accada possono sempre parlare con la mamma ed il papà che non li giudicheranno mai ma che anzi potranno aiutarli.
Oggi è la Giornata Nazionale contro la Pedofilia ma non dobbiamo parlarne solo oggi.
La Via dei Colori parla e combatte tutti i giorni e con l’iniziativa #parliamoneinsieme torneremo presto sull’argomento cercando il giusto modo o le parole semplici che ci aiutino nel dialogo coi nostri bimbi.
E tu cosa fai?
Parli o speri semplicemente che non accada a tuo figlio?
Se hai voglia di parlarne con noi attendiamo con ansia i tuoi commenti preziosi perché unici e reali. Come unici e reali sono tutti i nostri figli.