L’iniziativa nazionale Nati per Leggere promuove la lettura per i bambini con progetti locali promossi da bibliotecari, pediatri, educatori, enti pubblici, associazioni culturali e di volontariato. Ogni bambino ha diritto ad essere protetto dalle violenze e dalle malattie, ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo come la lettura. Ed è proprio di questo che voglio parlarti nella Good News di oggi.
L’iniziativa Nati per Leggere
Nati per Leggere nasce nel 1999 con l’obiettivo di promuovere la lettura in famiglia sin dalla nascita. Di seguito ti raccontiamo dell’inaugurazione di un nuovo punto lettura ad opera di Nati per Leggere Campania.
Il 15 giugno 2015, presso il Policlinico di Napoli, nel reparto di Audiologia della Università degli Studi Federico II, è nato un punto lettura dedicato ai piccoli pazienti ed ai loro genitori. Con lo scopo di dare ai più piccoli la possibilità di sviluppare le abilità attentive, percettive e linguistiche attraverso la lettura a bassa voce. L’accesso è consentito a tutti, quindi, non solo ai piccoli degenti del reparto.
Questo punto lettura è stato dedicato al Prof. Alfredo Pisacane. Pediatra e fautore del Programma di Screening Uditivo Universale della Regione Campania (prima regione in Italia) che, dal 2005, ha permesso di diagnosticare precocemente, protesizzare ed inserire in terapia logopedica più di 300 bambini ipoacusici. Tutto questo con importantissimi risvolti positivi sulle loro capacità di apprendimento e sulla loro vita sociale.
Ormai è scientificamente acclarato. Leggere ai bambini in età prescolare ha una positiva influenza sia dal punto di vista relazionale, perché rafforza il rapporto genitori/bambino, che cognitivo perché da la possibilità di sviluppare al meglio la comprensione del linguaggio e la capacità di leggere.
Che dire… Leggiamo, leggiamo e leggiamo. Ai bambini farà piacere e creerà un momento magico da condividere insieme.
(A cura di Claudia Cimato)