Pollica, frazione di Acciaroli, (SA), 7 Ottobre 2016
Un’insegnante di religione, Emilia Laudano Bardascino, è stata accusata di maltrattamenti su minori (572 cp) nella scuola materna “Congregazione delle Suore Francescane dei Sacri Cuori” situata nella frazione di Acciaroli, nel salernitano. Il Gip del Tribunale di Vallo della Lucania, Fabio Lombardo, ha rinviato a giudizio la donna e la prima udienza di processo si terrà il 15 maggio 2017.
Insegnante di religione accusata di maltrattamenti nella scuola materna di Acciaroli
Secondo le ricostruzioni dei giornali locali l’insegnante di religione avrebbe insultato e schiaffeggiato i suoi alunni. La donna, originaria di Vallo della Lucania (località non nuova a storie simili a questa), avrebbe 45 anni.
Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti fino al Gennaio 2014 nessuno avrebbe mai lontanamente immaginato gli atteggiamenti dell’insegnante di religione.
I sospetti sono cominciati quando alcuni dei bambini rincasavano con lividi e graffi. Oltre che completamente terrorizzati dalla maestra. A questo punto le mamme dei bambini hanno sporto denuncia.
Inizialmente non si pensava che la situazione fosse grave
Il primo vaglio della vicenda penale era stato seguito ad Aprile 2014 dalla Dott.ssa Campanile di Vallo della Lucania. In quella circostanza il PM aveva richiesto la misura cautelare della sospensione poi però rigettata dal GIP con l’ordinanza del 14 Ottobre 2014.
Secondo il GIP del 2014 “emerge dagli atti che le condotte poste in essere dall’indagata non appaiono espressione dell’intenzionalità di vessare gli allievi ma di educarli e di conseguire gli obiettivi didattici prefissati”.
L’insegnante di religione incastrata dalle telecamere
Le indagini, coordinate dal Procuratore Giancarlo Grippo e dal Sostituto Procuratore Paolo Itri, hanno richiesto l’uso delle intercettazioni. I Carabinieri di Pollica, in sinergia con i Ros, si sono serviti di alcune telecamere nascoste poste all’interno dell’istituto.
Coordinate dal Maresciallo Lorenzo Brogna e guidate dal Capitano Mennato Malgieri, le indagini hanno di fatto confermato i dubbi iniziali sollevati dalle famiglie.
E’ giusto che chi ha sbagliato paghi
«Si tratta di una vicenda tristissima – ha dichiarato Antonio La Greca, difensore di alcuni genitori coinvolti – è giusto che chi ha sbagliato paghi. I bambini hanno subito un vero e proprio choc».
I genitori invece vogliono «che sia fatta giustizia, per evitare che si possano verificare altri casi di violenza in altri istituti. Nessuno ha il diritto di mettere le mani addosso ai bambini».
Di diverso avviso sono gli avvocati dell’insegnante di religione: “L’istruttoria dibattimentale – dichiarano infatti Caterina Mastrogiovanni e Loreto D’Aiuto – sicuramente accerterà la mancanza di responsabilità penale in capo all’indagata”. I legali la definiscono come “una maestra (…) che insegna nella scuola pubblica da vent’anni, in 9 plessi con 255 alunni, conseguendo elogi ed encomi“.
La vicenda in breve
- Aprile 2014: Prime denunce per maltrattamenti nella scuola materna di Acciaroli. Richiesta del PM di applicare la misura cautelare della sospensione.
- 14 Ottobre 2014: Ordinanza di rigetto della misura cautelare.
- 7 Ottobre 2016: Rinvio a giudizio.
Ad oggi non si sa ancora come sia andata a finire la vicenda sull’insegnante di religione accusata di maltrattamenti nella scuola materna di Acciaroli.
La Via dei Colori Onlus è a completa disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte in questo caso terribile. Chiunque avesse bisogno di consulenza tecnica gratuita o di un sostegno legale e psicologico specializzato, in casi dubbi o accertati di maltrattamento, può contattarci attraverso il nostro Numero Verde 800-98.48.71 oppure scrivendo alla mail associazionelaviadeicolori@gmail.com.