Cogorno (CH), Giugno 2012
Due insegnanti dell’Istituto Comprensivo Il Villaggio del Ragazzo di Cogorno a Chiavari sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di maltrattamenti, abusi sessuali e corruzione di minore nei confronti di 7 allievi disabili. Secondo la ricostruzione dei fatti, risalenti al Novembre 2011, sembra che gli insegnanti abbiano addirittura mimato atti sessuali davanti agli alunni. Insieme a loro viene rinviato a giudizio anche il preside dell’istituto con l’accusa di omissione di atti d’ufficio. Gli atteggiamenti dei due, un uomo di 53 anni ai domiciliari e una donna di 50, sono stati ripresi da telecamere nascoste in aula. L’istituto del levante genovese ospita le scuole medie per alunni disabili.
Tutta la vicenda sul caso dei due insegnanti a giudizio per abusi su alunni disabili
Sono dieci i filmati che sono stati fatti vedere in aula nel tribunale di Chiavari alla presenza degli avvocati Andrea Vernazza e Fabio Di Sansebastiano, che assistono Emilio Cella, e dell’avvocato Camillo Ciurlo, difensore della professoressa chiavarese di 49 anni, N. D., indagata a piede libero.
Nel Giugno 2013 Emilio Cella, il professore di sostegno 52enne sotto processo per abusi e maltrattamenti nei confronti di alcuni suoi studenti disabili dell’istituto comprensivo di Cogorno torna in libertà. L’uomo era rimasto agli arresti domiciliari per due mesi circa. Aveva avvicinato un testimone cercando di convincerlo a modificare la deposizione rispetto a quanto dichiarato in fase di indagine.
Nell’atto di conclusione indagini si accusa il docente di «percosse, ingiurie, minacce e altri abusi su alunni diversamente abili e minori di età, ovvero atti sessuali o comunque osceni». L’uomo, un insegnante di educazione fisica, avrebbe minacciato o maltrattato gli alunni mentre era in classe. Inoltre, più specificamente, avrebbe mimato un atto sessuale davanti agli alunni in compagnia di una docente di 50 anni che è stata denunciata a piede libero.
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La vicenda giudiziaria
- 2011. Avvengono i fatti.
- 15 Giugno 2012. Rinvio a Giudizio per due insegnanti ed il preside dell’istituto.
- 28 Novembre 2012. Emilio Cella finisce in manette il con l’accusa di maltrattamenti aggravati, violenza sessuale aggravata, atti sessuali con minori e corruzione di minorenni. Questi ultimi due reati in concorso con la collega N. D., di 49 anni.
- Aprile 2013. Emilio Cella, fino a questo momento libero con obbligo di firma, viene messo ai domiciliari per aver avvicinato un testimone cercando di convincerlo a modificare la deposizione rispetto a quanto dichiarato in fase di indagine.
- 1 Giugno 2013. Emilio Cella il professore di sostegno sotto processo torna in libertà.