Udine, 23 Maggio 2018
Ha trent’anni la maestra accusata di maltrattamenti in un asilo nido di Udine verso la quale il GIP ha disposto divieto di avvicinamento alle parti offese.
Tutta la vicenda sul caso di maltrattamenti in un nido di Udine
Le indagini
Sono le colleghe a far partire le indagini segnalando l’educatrice dell’asilo nido privato. Ha 30 anni e risiede a Udine. E secondo l’accusa sottopone i bambini tra 10 e 22 mesi a maltrattamenti fisici e psicofisici. Le indagini si svolgono tra agosto 2017 e marzo 2018 e si avvalgono di intercettazioni. I bambini sono troppo piccoli per parlare.
Bambini strattonati e spostati con i piedi
L’accusa è di maltrattamenti continuati a carico di minori. Titolare dell’indagine è il Sostituto Procuratore Annunziata Puglia. Dalle immagini registrate dalle telecamere emergono bambini strattonati, spostati con i piedi e vittime di altre costrizioni fisiche se non riposavano. Non risultano segni sui bambini quali lividi, ematomi o ferite. Ma certamente vengono a galla comportamenti inadeguati nonostante i titoli per il ruolo esercitato ed incapacità di gestione dei bambini. Per evitare la reiterazione del reato la Procura chiede una misura cautelare.
Divieto di avvicinamento
Il GIP di Udine Andrea Comez dispone l’allontanamento dalla struttura e il divieto di avvicinamento alle parti offese. Alla misura danno esecuzione i carabinieri di Udine e Udine Est. Dinanzi al Gip la donna risponde che “Non erano maltrattamenti, ma metodi educativi concordati con i genitori“. A giugno il divieto di avvicinamento viene annullato dal Tribunale del Riesame di Trieste. A decidere è il giudice Enzo Trucellito, a commentare è l’avvocato difensore, Maria Elena Giunchi: “Evidentemente si è trattato di una caccia alle streghe“.
Indagini chiuse
A Luglio 2019 arriva l’Avviso di conclusione indagini preliminari.
Per approfondire la vicenda giudiziaria accedi all’AREA RISERVATA.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71. O scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti presunti o documentati.