Brindisi, 6 Settembre 2017
L’ultima storia di schiaffi ed umiliazioni ai danni dei bambini di una scuola d’infanzia arriva da una provincia pugliese. L’insegnante, D. R., arrestata per maltrattamenti all’asilo New Fantasy di Brindisi ha 67 anni ed è la responsabile della struttura. Secondo gli inquirenti avrebbe malmenato, minacciato ed offeso bambini di età compresa fra i 3 ed i 5 anni allievi dell’istituto paritario.
Caso di maltrattamenti all’asilo New Fantasy di Brindisi
Le indagini sono partite a fine 2016 in seguito ad alcune segnalazioni. Le telecamere avrebbero ripreso la maestra mentre colpiva i piccoli “ripetutamente con schiaffi sulla testa, sulle guance e sulle natiche”, inoltre “li strattonava e/o li spingeva provocandone in più occasioni la rovinosa caduta in terra, li umiliava, ingiuriava e minacciava”. Per questo il giudice per le indagini preliminari (GIP), su richiesta del Pubblico Ministero Luca Miceli, dispone il provvedimento di custodia cautelare (arresti domiciliari) per scongiurare la reiterazione del reato anche in considerazione dell’avvio del nuovo anno scolastico. Il GIP impone all’indagata anche il divieto di parlare con persone diverse da quelle che l’assistono o vivono con lei. Dinanzi al GIP del Tribunale di Brindisi la donna, difesa da Andrea Casamassima e Massimo Di Summa, si avvale della facoltà di non rispondere.
La maestra torna in libertà
Il 22 settembre 2017 la maestra torna in libertà. Il Tribunale del Riesame di Lecce accoglie il ricorso discusso dai difensori e la misura cautelare viene sostituita con quella interdittiva.
Un anno di indagini
Secondo la ricostruzione dei fatti le prime denunce risalgono al Dicembre 2016. A segnalare sono state alcune tirocinanti di un istituto superiore convenzionato con l’asilo. Le studentesse hanno raccontato i comportamenti della maestra al loro responsabile. Sarebbe lui l’autore della denuncia alle forze dell’ordine. Nove mesi, dunque, dall’apertura delle indagini alla notifica di misura cautelare. Le famiglie devono attendere l’Avviso di Conclusione Indagini Preliminari (ACIP) per poter accedere ai documenti integrali sull’inchiesta.
La chiusura dell’asilo
Il primo marzo 2018 il Comune di Brindisi dispone la chiusura dell’asilo nido data “la gravità delle violazioni riscontrate“. La determina è firmata dal dirigente Costantino Del Citerna. L’asilo era stato autorizzato dall’Amministrazione cittadina il 18 novembre 2011 con iscrizione nel registro delle strutture e dei servizi destinati ai minori della Regione Puglia.
Maestra verso il processo
Raccolte altre denunce da parte dei genitori la Procura chiede il processo per la maestra. La donna è accusata di maltrattamenti all’asilo New Fantasy di Brindisi, nello specifico “insulti, minacce, schiaffi e strattonamenti“. Nell’udienza preliminare, dinanzi al giudice Stefania De Angelis, il 28 Giugno 2018 la donna non richiede riti alternativi e viene rinviata a giudizio. Il Gup accoglie la costituzione di parte civile di quattro famiglie.
La vicenda giudiziaria in breve
- Dicembre 2016: Partono le indagini per maltrattamenti all’asilo New Fantasy di Brindisi.
- 6 Settembre 2017: Il Gip dispone la misura cautelare per scongiurare la reiterazione del reato.
- 7 Settembre 2017: Interrogatorio di garanzia. L’indagata si avvale della facoltà di non rispondere.
- 22 Settembre 2017: Il Tribunale del Riesame di Lecce accoglie il ricorso: dai domiciliari all’interdizione.
- 1 Marzo 2018: Il Comune di Brindisi dispone la chiusura dell’asilo.
- 3 Marzo 2018: Il PM chiede il rinvio a giudizio.
- 28 Giugno 2018: Udienza preliminare e la donna viene rinviata a giudizio.
Ad oggi non si sa ancora come sia andata a finire la vicenda.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti infrastrutturali presunti o documentati.