Valderice (TP), Marzo 2013
E’ finita in manette per maltrattamenti alla Casa del fanciullo San Pio X di Valderice, a Trapani, Suor Teresa Mandirà. Arrestata e posta agli arresti domiciliari dovrà rispondere dell’accusa di lesioni personali sui minori. Coinvolti nell’indagine anche un’altra suora e quattro dipendenti dell’istituto.
Caso di maltrattamenti alla Casa del fanciullo San Pio X di Valderice
La testimonianza di un bambino di 8 anni ed un video incriminante. Sono queste le prove che hanno portato all’arresto della suora responsabile dell’Istituto accusata di maltrattamenti e lesioni personali su minori. A Suor Teresa e ad altri cinque suoi collaboratori è stato imposto il divieto di avvicinarsi ai bambini che, per precauzione, sono stati trasferiti in altri centri.
Le indagini
L’indagine è partita dai genitori del bambino che aveva rivelato di aver subito violenze da parte dei dipendenti dell’istituto. La versione è stata poi confermata anche da altri minori. Uno dei quali ha ripreso con il suo telefonino Suor Teresa mentre picchiava il piccolo. I minori, ascoltati dal personale psicologico specializzato, hanno riferito di numerosi episodi di maltrattamenti da parte degli imputati. “Che utilizzavano la violenza – spiegano gli investigatori – quale costante strumento di correzione anche per le più inconsistenti motivazioni“.
Le violenze fisiche si accompagnavano a vessazioni di ogni tipo come docce con acqua fredda o l’obbligo di mangiare cibi mal conservati. Per evitare che denunciassero l’accaduto ai giovanissimi ospiti dell’Istituto veniva minacciato il trasferimento in altri istituti del palermitano lontani dalle loro famiglie d’origine.
Le condanne
L’8 Febbraio 2018 il Giudice monocratico di Trapani, Gianluigi Visco, emette le sentenze per il caso di maltrattamenti alla Casa del fanciullo San Pio X di Valderice. Per i collaboratori Carlo Cammarata e Maria Milana l’accusa è stata riqualificata da maltrattamenti ad abuso di mezzi di correzione e disciplina con condanna di quattro mesi di reclusione ciascuno e beneficio della condizionale. Assolta “perché il fatto non sussiste” Suor Yvonne Jacqueline Noah. Il Giudice ha inoltre dichiarato il non doversi procedere “per morte del reo” nei confronti dell’ex direttrice Suor Teresa Mandirà e della cuoca della struttura Pina Ruggeri. Decedute dopo l’avvio del processo. Ai genitori del bambino che si erano costituiti parte civile è stato riconosciuto un risarcimento del danno pari a 2.500 euro. Respinte invece tutte le altre richieste delle parti civili.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71. O scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti infrastrutturali presunti o documentati.