Torino, 3 Maggio 2019
Una maestra è accusata di maltrattamenti alle elementari “Leone Sinigaglia”, in Corso Sebastopoli, a Torino. La donna, 45 anni, è finita agli arresti domiciliari.
Caso di maltrattamenti alle elementari Leone Sinigaglia di Torino
Le indagini partono dopo la segnalazione di alcuni genitori che raccontano nei particolari i maltrattamenti subiti dai figli. I piccoli avrebbero infatti manifestato diversi campanelli di allarme come incontinenza ed incubi notturni, insonnia, rifiuto di andare a scuola e pianto nei giorni in cui c’era quella specifica maestra.
Il comportamento della maestra
Secondo l’accusa la maestra vietava ai bambini di andare in bagno. I piccoli erano così costretti a farsi la pipì addosso e a rimanere bagnati per molto tempo. Uno di loro sarebbe poi stato costretto a pulire con la carta igienica i residui di urina sul pavimento della classe piangendo per l’umiliazione. Inoltre la maestra minacciava i bambini di “gravi conseguenze” se avessero raccontato i maltrattamenti ai genitori.
L’allontanamento e il ritorno della maestra
“Per rimproverare i bambini la maestra era solita scagliare i portapenne o strapparli. A mia figlia è capitato di essere stata costretta ad andare in un bagno molto sporco, uno dei pochi agibili, perché non voleva utilizzare il bagno turco. I nostri figli erano spaventati. In due hanno dovuto cambiare scuola“. Così dichiara il papà di una bambina alunna nella scuola coinvolta nei fatti. “Una vice dirigente ci promise che la maestra non avrebbe più messo piede nella classe dei nostri bambini. Ma poi, a marzo, con la scusa della carenza di organico, è tornata“.
Maestra ai domiciliari e precedenti
I primi di Maggio 2019 le indagini, condotte tra l’autunno e l’inverno 2018 e coordinate dal PM Giulia Rizzo, portano all’arresto della maestra Laura Prunotto poi condotta agli arresti domiciliari. La Polizia invita chiunque sappia qualcosa a riferirlo in Via Bologna 74 o telefonando al 01101134300. Pare infatti che la maestra fosse già finita sotto inchiesta per ben 2 volte: nel 2011 denunciata ed indagata per maltrattamenti e abuso di mezzi di correzione e lo stesso era successo nel 2016 ma in entrambi i casi le inchieste sono state archiviate.
La responsabilità di chi sa e tace
Intanto gli inquirenti stanno valutando la responsabilità di altre persone. Ovvero di chi ha visto o sapeva e non è intervenuto. Ricordiamo che anche per la Cassazione chi omette di denunciare è responsabile: dirigenti ed insegnanti sono infatti pubblici ufficiali nell’esercizio delle loro funzioni.
La chiusura delle indagini
Nell’Aprile 2021 il PM Giulia Rizzo chiude le indagini sulla maestra Laura Prunotto, difesa dall’Avv. Maria Grazia Pellerino, contestandole maltrattamenti aggravati dalla presenza di minori ed estendendo le accuse anche a tre componenti dell’amministrazione della scuola. La preside Maura Vaisitti, la sua vice Paola Chieppa e la vicaria Domenica Saracco per omessa denuncia. Informate dai genitori degli alunni e dai rappresentanti di classe, non solo non si sono rivolte alle forze dell’ordine e all’autorità giudiziaria, ma non hanno preso alcun tipo di provvedimento e non hanno nemmeno avvisato l’Ufficio Scolastico Regionale. La maestra dopo l’arresto non è più tornata ad insegnare ed è ancora sospesa in attesa che si definisca la sua situazione processuale. Intanto il numero dei bambini che il Tribunale di Torino ritiene siano stati vittima di maltrattamenti alle elementari Leone Sinigaglia di Torino sale a 21.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti presunti o documentati.