Manfredonia (FG), 9 giugno 2017
Schiaffi in testa e strattoni da parte di una maestra di 61 anni. Questi alcuni dei maltrattamenti in una scuola d’infanzia di Manfredonia, in provincia di Foggia, che venivano scatenati dai bambini che non stavano seduti in silenzio e che sbagliavano a disegnare. L’insegnante è stata arrestata, condotta ai domiciliari ed interdetta all’insegnamento.
Caso di maltrattamenti in una scuola d’infanzia di Manfredonia
Dopo il caso di Biccari questa è un’altra brutta storia che riguarda il foggiano. La segnalazione è partita direttamente dai vertici dell’istituto in cui la donna insegnava a seguito di alcune denunce dei genitori. Gli agenti hanno installato delle telecamere nella struttura e dalle immagini registrate sono venuti alla luce diversi episodi di violenza. Le piccole vittime erano bambini di età compresa fra i 3 ed i 5 anni.
Schiaffi in testa e percosse ai bambini che sbagliavano a disegnare
Le indagini parlano di schiaffi in testa seguiti, o preceduti, da strattoni per le braccia. A scatenare le violente reazioni della maestra erano i bambini che non stavano seduti o in silenzio. Quelli vivaci e persino quelli che sbagliavano a disegnare e colorare. Secondo l’esperienza maturata in questi anni dalla nostra associazione e dagli studi condotti sui dati dell’Osservatorio, gli atteggiamenti di rimprovero così violenti, soprattutto legati alle produzioni scolastiche, possono minare terribilmente l’autostima dei bambini.
Le misure cautelari: dall’arresto all’interdizione
Il 9 Giugno 2017 la donna è stata arrestata e condotta ai domiciliari. Nell’interrogatorio di garanzia, svoltosi il 13 Giugno 2017, l’insegnante ha replicato “a tutte le domande che le erano state poste per tentare di chiarire la propria posizione“. Due giorni dopo il giudice per le indagini preliminari, Marco Giacomo Ferrucci, ha sostituito la misura degli arresti domiciliari con la “misura interdittiva all’insegnamento in scuole pubbliche e private per un periodo di 6 mesi“. Il 5 Ottobre 2017 è stata confermata l’interdizione e fissata l’udienza preliminare per il primo Dicembre 2017. Il legale della donna, Avv. Francesco Le Noci, ha dichiarato di valutare la possibilità di optare per riti alternativi.
La condanna con patteggiamento
Il 2 Marzo 2018 il Gup del Tribunale di Foggia ha condannato l’insegnante Maria Facciorusso ad un anno ed otto mesi per “maltrattamenti di minori affidati per ragioni di istruzione“. La condanna ha seguito l’accoglimento dell’istanza di patteggiamento presentata dall’avvocato della donna nell’udienza preliminare del 1 Dicembre 2017.
La Vicenda
- 9 Giugno 2017: La maestra viene arrestata per maltrattamenti in una scuola d’infanzia di Manfredonia e finisce agli arresti domiciliari.
- 13 Giugno 2017: Interrogatorio di garanzia in cui la donna ha risposto a tutte le domande per chiarire la sua posizione.
- 15 Giugno 2017: Il Gip sostituisce i domiciliari con l’interdizione dall’insegnamento per sei mesi.
- 5 Ottobre 2017: A valle della conferma circa l’interdizione della maestra viene fissata l’udienza preliminare. La difesa ha dichiarato che probabilmente sceglierà eventuali riti alternativi.
- 1 Dicembre 2017: Udienza preliminare in cui la maestra ha chiesto il patteggiamento.
- 2 Marzo 2018: La maestra viene condannata ad 1 anno e 8 mesi.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti infrastrutturali presunti o documentati.