Questa è una di quelle Good News che sono davvero importanti e la cui eco si diffonde in tutto il mondo come grido di speranza e sfida concreta al terrorismo. Dopo la terribile strage di Peshawar riaprono le scuole in Pakistan.
In Pakistan riaprono le scuole
L’attentato del 16 dicembre 2014 ha provocato 148 vittime in totale. Di cui 132 gli studenti. Il Paese però non si arrende e, nonostante la paura, il 12 gennaio 2015 i ragazzi sono tornati in classe.
Certo non è facile superare il terrore e il trauma vissuto durante la strage ed accettare che tanti banchi resteranno vuoti ma l’entusiasmo e la voglia di ricominciare a vivere c’è e sta avendo la meglio. DEVE avere la meglio sulla violenza sanguinaria dei Taliban.
Il Governo ha chiesto alle scuole di riaprire solo previo potenziamento delle misure di sicurezza. Perciò sono state installate videocamere, messe a disposizione guardie armate e protetti i muri di recinzione con filo spinato.
Secondo la polizia locale il 12 gennaio 2015 solo 118 scuole a Peshawar hanno superato la verifica delle condizioni di sicurezza e ottenuto la certificazione.
Si sta provvedendo anche al sostegno psicologico per gli studenti e le loro famiglie attraverso la distribuzione di opuscoli informativi dal titolo “Dopo la tragedia: istruzioni utili per genitori e insegnanti“.
E così all’ingresso della scuola ci sono posti di blocco ma anche fiori, fiori per ricordare chi non c’è più e, anche se il 30% dei giovani ha ancora paura di riprendere le lezioni, la speranza che si possa recuperare un minimo di normalità c’è.
Fonti: RaiNews.
(A cura di Mariapaola Ramaglia)