San Costantino Calabro (VV), 30 Marzo 2013
Schiaffi, calci e strattoni agli allievi. Con l’accusa di maltrattamenti ai danni di minori Ines Romano, 62 anni, insegnante della Scuola Comunale dell’infanzia di San Costantino Calabro, centro del vibonese, è finita agli arresti domiciliari. A portare alla luce l’ennesimo caso di maltrattamenti in asilo sono stati i Carabinieri di Pizzo e della Compagnia di Vibo Valentia. Grazie alle videocamere piazzate, d’intesa con la procura, all’interno della scuola che hanno permesso di registrare i comportamenti violenti dell’insegnante. “Senza le riprese – ha detto un investigatore – non avremmo avuto la certezza dei comportamenti dell’insegnante. Sono state fondamentali“.
La vicenda giudiziaria sui maltrattamenti e schiaffi agli allievi nell’asilo di San Costantino Calabro
Marzo 2013
L’indagine è partita grazie alla denuncia di un genitore che aveva notato delle anomalie nel comportamento del figlio. Modi di fare simili ad altri bambini tanto che tra i genitori aveva iniziato a spargersi la voce di episodi aggressivi da parte della maestra Ines. Il bambino aveva accennato ai genitori di schiaffi alla testa e sulle braccia.
I carabinieri di Pizzo e della Compagnia di Vibo Valentia hanno sistemato nell’istituto alcune videocamere e grazie alle riprese audio-video gli investigatori hanno avuto conferma dei maltrattamenti. Dalle immagini, secondo quanto si è appreso, si vede l’insegnate che da calci, spinte e schiaffi agli allievi e li strattona.
Dopo avere ricevuto il rapporto dei carabinieri, il sostituto procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Gabriella Di Lauro, ha chiesto ed ottenuto dal gip l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per Ines Romano.
30 maggio 2013
Ines Romano, insegnante di una scuola dell’infanzia di San Costantino Calabro, nel Vibonese, è arrestata e posta ai domiciliari dai carabinieri. Alla donna viene contestato il reato di maltrattamento di minori. I maltrattamenti sono stati ripresi dalle videocamere fatte installare nella scuola dalla Procura vibonese che ha coordinato le indagini. La donna dava schiaffi, calci e spinte ai bambini dell’asilo che le erano affidati.
L’ordinanza del gip
“La visione dei filmati restituisce un quadro oltremodo eloquente della rigidità, autoritarismo ed aggressività connotanti la quotidiana relazione dell’indagata con i piccoli a lei affidati. L’insegnante non brilla certo per garbo e delicatezza, prediligendo sistematicamente maniere risolute, sbrigative, fisicamente aggressive, sfuriate verbali che, se in alcuni casi possono apparire giustificate dalle lievi intemperanze e fisiologiche disobbedienze dei piccoli, in numerose occasioni tuttavia, sia per l’eccessività sia per la gratuità della reazione, debordano in veri e propri ingiustificati ed inammissibili maltrattamenti vieppiù gravi a fronte della tenerissima età e della delicata fase evolutiva dei fanciulli a lei affidati. Sia che si trovi a gestire situazioni di obiettivo disturbo alle attività didattiche, sia che espleti la normale mansione di controllo, è solita fronteggiarle ricorrendo sistematicamente, quotidianamente e reiteratamente sempre alla reazione violenta fisica o verbale e che va dalle leggere spinte, agli schiaffetti, alla minaccia di schiaffi, agli inseguimenti intorno ai banchi, al riposizionamento violento sulla sedia“.
10 Giugno 2013
E’ stato individuato ogni bambino ripreso dai filmati mentre viene maltrattato dalla maestra. Escussione a sommarie informazioni di tutti i genitori degli alunni in questione. Si rafforza così l’impalcatura accusatoria messa in piedi dal PM della Procura di Vibo Valentia, Gabriella Di Lauro. I bambini dell’asilo maltrattati sarebbero oltre 10.
10 Luglio 2015
Il Gup del Tribunale di Vibo Valentia, Lucia Monaco, ha anche autorizzato la citazione nel procedimento penale, in qualità di responsabile civile, del Miur.
(A cura di Benedetta Maffia)