I benefici dello yoga non sono più un mistero per nessuno ed è sempre più diffuso l’utilizzo di tale disciplina anche tra i bambini. Proprio per questo nella Good News di oggi voglio parlarti dello yoga a scuola suggerito ad essere utilizzato in via sperimentale da un protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione e la Federazione Italiana Yoga.
Lo yoga arriva a scuola
Lo yoga a scuola è stato indicato come un valido coadiuvante educativo e sociale capace di contribuire allo sviluppo armonico ed equilibrato di un individuo. Gli accordi, stabiliti dal Protocollo, prevedono che lo yoga sia insegnato nelle scuole dell’infanzia e fino alle superiori come attività curriculare o extracurriculare. Sia per gli alunni che per gli insegnanti.
Si intende inserire la pratica classica di questa antica disciplina utilizzando i suoi strumenti specifici. Come posture, respirazione, tecniche di rilassamento e di concentrazione, in base alle diverse fasce di età dei ragazzi.
Con i più piccoli l’approccio sarà più ludico e con tempi più brevi rispetto agli adulti. Inoltre si tiene conto delle caratteristiche dello sviluppo motorio, psichico e cognitivo dei piccoli allievi.
Così facendo le tecniche rispondono alle necessità di recupero da fatica e stress facilitando il rilassamento e favorendo allo stesso tempo una maggior capacità di attenzione e di apprendimento.
Se meditare è qualcosa che ci da gioia e serenità di per sé, farlo con gli altri ci da ancora più gioia. In quanto le vibrazioni di ognuno (l’energia delle Kundalini) vengono elevate esponenzialmente.
I ragazzi, ed ancor più i bambini, hanno delle intuizioni sorprendenti ed una capacità di comprendere la dimensione sottile a volte anche superiore rispetto agli adulti perché hanno un approccio diretto con la realtà.
Lo yoga a scuola è adatto anche nel caso di problematiche legate ad emotività, insonnia e disturbi di natura psicosomatica. Si sono riscontrati ottimi risultati anche nei bambini iperattivi ed affetti da autismo.
Namastè!
(A cura di Claudia Cimato)