Si può tornare a sperare dopo i maltrattamenti all’asilo? Si, con tanto coraggio e forza di volontà come ci racconta Annalisa, un’altra mamma che non ha mollato.
Lo stesso presidente de La Via dei Colori è una mamma che non ha mollato. L’Associazione è stata fondata proprio da genitori che non si sono mai dati per vinti e durante il percorso tantissimi genitori si sono avvicinati ed hanno iniziato il loro difficile viaggio al nostro fianco.
Abbiamo avuto l’onore di conoscere questa splendida Amica dopo pochi mesi dalla nostra nascita. Insieme, camminando, ci siamo confrontati e sorretti a vicenda nei momenti più duri. Adesso Annalisa, Irene e tutti gli Amici dell’Associazione Genitori a Scuola sono un supporto fondamentale e indispensabile per tutti noi.
Annalisa è una mamma che non ha mollato, fondatrice insieme ad Irene dell’Associazione Genitori a Scuola Conselice e del motto #GuaiAChiMolla.
Annalisa è un’altra mamma che non ha mollato dopo i maltrattamenti all’asilo
Mi chiamo Annalisa e sono mamma di un bellissimo bimbo di 4 anni di nome Davide.
La nostra storia è iniziata il 7 gennaio 2011, quando una telefonata ricevuta alle 23:47 (non lo dimenticherò mai) ha sconvolto le nostre vite. La notizia dell’arresto di due maestre dell’asilo nido Mazzanti frequentato da Davide ci è piombata addosso come un macigno, uno tsunami che ha travolto le nostre vite cambiandole per sempre. Non riesco a descrivere come mi sono sentita in quei momenti: frustrazione, rabbia e tanti, tantissimi sensi di colpa!
Come avevamo fatto a non accorgerci di quello che stava succedendo in quell’asilo? Il posto in cui i nostri figli avrebbero dovuto crescere, imparare a vivere era in realtà un lager!
Ho passato lunghissime notti insonni davanti al computer, al telefono con altre mamme della scuola, cercando di “alleggerirci” dai sensi di colpa, di sostenerci a vicenda, e di farci forza di fronte a qualcosa che mai avremmo pensato potesse accadere a noi!
Senza ombra di dubbio il mio compagno e la mia magnifica famiglia sono stati gran parte della mia forza, ma devo dire grazie anche a due donne meravigliose: Irene e Ilaria.
Anche la bimba di Irene frequentava lo stesso asilo di Davide e lo avete letto anche nel suo post quanto sia stata forte e come anche lei non si sia data MAI per vinta.
La Via dei Colori: una luce di speranza in fondo al tunnel dei maltrattamenti a scuola
Ricordo che un giorno mi ha chiamata dicendo che era in contatto con una certa Ilaria (vi dice niente il nome?) mamma che non ha mollato di un bimbo dell’asilo Cip Ciop e presidente de La Via dei Colori. Mi disse che l’associazione si offriva di dare supporto morale e tecnico a chi si trovava in situazioni analoghe alla nostra e così, armata di una scorta biblica di fazzoletti, ho preso coraggio ed ho chiamato.
Ricordo quella telefonata fiume in cui ho pianto come non mai. La valanga di domande e di parole. Ricordo poi la sensazione di smarrimento che piano piano si affievoliva. Qualcuno oltre a noi aveva vissuto le stesse identiche cose… Qualcuno riusciva a capirci!
Confrontarsi e restare uniti ha fatto la differenza
Sono una mamma che non ha mollato ma solo perché non ero sola
Confrontandoci, abbiamo trovato la forza di reagire, di scrollarci almeno in parte i tanti sensi di colpa, lasciandoceli poi dietro alle spalle.
Ricordo un giorno di aver chiesto ad Ilaria: “Come hai fatto a non impazzire?”. Lei mi rispose semplicemente: “non lo so, ma se sono qui vuol dire che non è impossibile”.
Dalle lacrime piano piano siamo passate alle risate, che anche se restano sempre un po’ amare, ti fanno sentire decisamente meglio.
Trasformare il dolore dei maltrattamenti a scuola in qualcosa di buono
Appoggiandoci e consigliandoci con La Via dei Colori, insieme ad un piccolo gruppo di genitori coinvolti nella brutta vicenda dell’asilo di mio figlio, abbiamo deciso di fondare un’Associazione, per cercare di migliorare, goccia dopo goccia, le cose che fino a quel momento non avevano funzionato. Ecco che così è nata l’Associazione genitori a scuola Conselice di cui sono un’orgogliosa fondatrice. Non voglio essere quindi solo “una mamma che non ha mollato” ma voglio trasformare ciò che ci è successo in qualcosa di buono.
Il sostegno di queste meravigliose persone mi ha dato la forza di andare avanti, di sperare che le cose possano cambiare per il bene di tutti i bimbi…e allora forza, rimbocchiamoci le mani, e NON MOLLIAMO MAI perché lo dobbiamo a noi stessi ma soprattutto, lo dobbiamo ai nostri figli!
Si può sopravvivere ai maltrattamenti infrastrutturali? Si, io ne sono la prova
Credetemi, non è facile, ma vi garantisco che se ne può uscire…un po’ ammaccati forse ma fieri di non avere MAI mollato e di aver combattuto fino alla fine affinché i nostri bimbi avessero giustizia, e perché nessun altro debba passare lo stesso inferno vissuto dai nostri cuccioli!
Vi saluto con il motto GUAI A CHI MOLLA ispirazione e motore della nostra Associazione (anche se La Via dei Colori ce lo prende sempre in prestito).