Nella Good News di oggi ti voglio parlare di un nuovo progetto educativo e creativo rivolto ai bambini che frequentano il 4° e 5° anno della scuola primaria. Si chiama Fantastoriare ed avvicina i bambini alla scrittura creativa.
Il progetto Fantastoriare
La curatrice del progetto Fantastoriare è una scrittrice milanese, Tiziana Regine, che l’inverno scorso lo ha portato nelle classi di 5° della scuola Rinnovata Pizzigoni di Milano (già nota per l’orticoltura didattica) ed ha avuto molto successo. Grazie alla sua disponibilità abbiamo potuto intervistarla per spiegarci meglio di cosa si tratta.
Come è nata l’idea per questa iniziativa?
“L’anno scorso una mia amica maestra mi ha detto: “Ti va di tenere una lezione di scrittura ai miei alunni della quinta elementare?” Io ho detto sì e così è nato Fantastoriare. Sono partita dalla “Grammatica della Fantasia” di Rodari, che avevo letto qualche anno prima, l’ho riletto e da lì mi sono scattate mille scintille. E le scintille hanno portato ad altri due incontri con la classe e alla creazione di un racconto-fumetto dal titolo “Zero e il pianeta Zerolandia”. Assolutamente sorprendente.”
Come hanno risposto gli alunni?
“Gli alunni, di fronte all’annegamento delle regole nel mare della Fantasia, dapprima erano un po’ scettici, ma poi, rotti gli argini, hanno creato cose meravigliose. Faccio un paio di esempi. Abbiamo parlato degli acrostici e ne abbiamo fatti un po’. Tra questi l’acrostico di SCUOLA. Sei pronta? Spero Che Un’Onda L’Affondi.
Oppure, ho fatto fare loro un esercizio di auto-limitazione (mi sono fatta suggestionare da un’intervista a Georges Perec): ho detto, “creiamo delle frasi in cui si utilizzano le vocali in ordine alfabetico”. Da principio silenzio e incredulità poi… il GENIO. Tra le tante frasi ecco una delle mie preferite: Atlantico E Ionio Ondeggiano Uguali. Per chi ha voglia di approfondire rimando al mio blog – corrusco.wordpress.com (sezione Fantastoriare).”
Qual è il messaggio che vuoi lanciare alle scuole ed alle istituzioni con questo progetto?
“Il messaggio che vorrei lanciare alle Scuole, alle Biblioteche, alle Librerie, ai genitori e a tutti, è: bisogna lasciare libera la Fantasia, quella con la effe maiuscola. Gianni Rodari e Mario Lodi sono per me illuminanti. Entrambi erano maestri e immaginavano una scuola in cui la conoscenza avvenisse attraverso la conquista. Attraverso il confronto, il ragionamento e l’immaginazione. “Per conoscersi”, dice Rodari, “bisogna potersi immaginare.“
Io vorrei che con il mio corso i ragazzi (che si rivolge, al momento, ai ragazzi della quarta e quinta elementare) si sentissero liberi di raccontare il mondo che hanno dentro, il loro personale intimo mondo. E per farlo vorrei che abbandonassero per un attimo tutte le regole e le paure. “La conoscenza avviene spesso in forma di sorpresa“. (Si, sempre lui, Rodari!) Ecco, vorrei che attraverso la scrittura i ragazzi si sorprendessero.”
Fantastoriare è un’iniziativa davvero nuova che può avvicinare i ragazzi alla scrittura in tutte le sue sfumature. Che dire: Alunni, Energia, Immaginazione, Orgoglio e… Unicità… Siamo stati bravi anche noi?
(A cura di Claudia Cimato)