Terracina (LT), 3 Luglio 2015
La notifica di misura cautelare è arrivata nella serata del 03 Luglio 2015 tramite gli agenti della Polizia di Stato di Terracina. Due maestre sono indagate per maltrattamenti nell’asilo Speedy Gonzales di Terracina. Il GIP del Tribunale di Latina, su richiesta della Procura della Repubblica di Latina, ha richiesto che Maria Lia Rollo e Carla Anna Maria Rossi (rispettivamente di 75 e 57 anni al momento dei fatti) vengano sospese dall’insegnamento. Le due donne sono chiamate a rispondere del reato maltrattamenti verso i minori.
Tutta la vicenda sul caso di maltrattamenti nell’asilo Speedy Gonzales
Le indagini
Le indagini sono scattate a seguito della segnalazione di una donna che ha raccontato agli inquirenti di aver assistito ad alcuni atti di violenza fisica e psicologica sui bambini della scuola d’infanzia. Tutti di età compresa tra i 3 ed i 6 anni. Violenze fisiche e psicologiche poi purtroppo confermate dalle videoriprese realizzate con microspie e telecamere nascoste installate nella struttura dalla Squadra Anticrimine del Commissariato in collaborazione con la Polizia Scientifica.
Insulti, maniere forti ed offese contro i piccoli alunni dell’asilo
Secondo la ricostruzione dei fatti le maestre indagate sarebbero state solite insultare ed offendere gli alunni della scuola. Oltre ad utilizzare anche maniere forti. I fatti contestati risalgono all’Anno Scolastico 2014-2015 e si sarebbero protratti per l’intero anno. Ovvero fino alla fine del Giugno 2015.
“Cretino“, “Puzzolente“, “Stupido” e “Sei proprio un deficente“. Queste le parole che, secondo le denunce dei genitori, i bambini vittime di maltrattamenti nell’asilo Speedy Gonzales erano costretti a sentirsi dire ogni giorno. Ma non solo. I piccoli vivevano quotidianamente in un clima di terrore fatto prima di minacce come “ti do due sberle” oppure “ti ammazzo” e poi di fatti come sberle vere, schiaffi al viso o strattonamenti violenti.
L’Operazione Iuppiter conferma anche irregolarità amministrative
Dalle verifiche effettuate nel corso dell’Operazione Iuppiter sono poi state riscontrate anche gravi anomalie nella struttura ed irregolarità nel rapporto numerico insegnanti/bambini obbligatorio per legge. Pare infatti che i bambini presenti nell’istituto fossero circa 60 ma con un numero di insegnanti assolutamente non sufficiente. A seguito di queste ulteriori irregolarità è stato interessato il Comando Provinciale dei VV.FF. di Latina che ha imposto alla struttura la messa a norma immediata dei locali.
Fra le irregolarità rilevate a livello strutturale emerge la sezione “Primavera”, la parte della struttura dedicata ai bambini sotto i 3 anni, che è stata trovata priva delle autorizzazioni di base previste per legge.
In attesa che vengano sanate le irregolarità amministrative nelle altre sezioni continueranno ad essere accolti i bambini che verranno seguiti dal personale rimasto e ritenuto estraneo ai fatti d’indagine.
L’udienza preliminare
Le aule del Tribunale di Latina si sono aperte per la prima udienza preliminare nel Settembre 2019. Le maestre indagate per i maltrattamenti nell’asilo Speedy Gonzales sono comparse davanti al giudice del Tribunale di Latina, Mario La Rosa, per rispondere alle accuse. Il GIP ha accolto la richiesta del Pubblico Ministero, Valentina Giammaria, disponendo il rinvio a giudizio per le due maestre difese dagli Avvocati Marcello Petrelli e Corrado De Angelis.
Durante il corso dell’udienza preliminare 54 genitori si sono costituiti parte civile. La prima udienza dibattimentale del processo è stata fissata al 13 Gennaio 2020.
La Via dei Colori Onlus è a disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte. Chiunque abbia bisogno può contattarci al Numero Verde 800-98.48.71 o scrivendo a: sos@laviadeicolori.org. La Via dei Colori offre consulenza tecnica e informativa gratuita. A tutti i soci offriamo sostegno legale e psicologico specializzato in caso di maltrattamenti presunti o documentati.