Bazzano (PR), 18 Marzo 2016
Anziani malati psichici e di alzheimer picchiati da almeno sette operatori. Questi i maltrattamenti emersi nella Casa di Cura Villa Matilde di Bazzano, frazione del comune di Neviano degli Arduini in provincia di Parma. Cinque gli operatori indagati a piede libero. Calci e pugni sarebbero stati il “normale trattamento” riservato agli indifesi ospiti così come varie minacce con il manico della scopa.
Tutta la vicenda sul caso di maltrattamenti nella casa di cura Villa Matilde
Le indagini, coordinate dal Comandante dei Carabinieri Giovanni Orlando, sono partite grazie ad una giovane tirocinante che nell’Ottobre 2015 ha segnalato gli episodi ed hanno richiesto l’ausilio di intercettazioni audio e video.
Operazione Cerbero. Questo il nome della delicata attività dei Carabinieri che il 18 marzo 2016 ha portato alla notifica di sette ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti operatori della struttura.
Almeno cento gli episodi reputati gravissimi
Secondo quanto emerge dai video girati in quattro mesi sarebbero almeno 100 gli episodi nei quali gli arrestati, due uomini e cinque donne di età compresa tra i 28 ed i 57 anni, avrebbero aggredito ed umiliato i pazienti della struttura.
La giovane tirocinante, che con enorme senso civico ha denunciato la terribile situazione, ha raccontato di aver visto persone obbligate per punizione a mangiare la pasta sul pavimento, lasciate a lungo a terra dopo una caduta ed aiutati, per quanto possibile, dagli altri ospiti. Oltre che spogliati per il cambio nella sala comune davanti a tutti.
“Vai a cagare, cretino, vaffanculo, scimmia, sgorbio, cretina, scema, mostro fai schifo”. Questi i racconti dei Carabinieri che hanno seguito le indagini sui maltrattamenti nella casa di cura Villa Matilde ai danni di innocenti anziani. Anziani che venivano lasciati nei propri escrementi senza dignità alcuna, senza acqua, cibo o qualunque altro bene di prima necessità.
La direzione dichiara di ignorare lo stato delle cose
La Direzione della casa di cura Villa Matilde, contro la quale non ci sono ancora indagini in corso, alla luce dei fatti scoperti ha immediatamente provveduto a sostituire gli operatori coinvolti nello scandalo. Inoltre ha dichiarato di non sapere cosa stesse succedendo in quella parte di struttura.
L’inchiesta, di cui si interessa la PM Lucia Russo della Procura di Parma, non è ancora conclusa. Pare infatti che durante le indagini siano intervenuti anche i NAS e L’ASL di Parma per effettuare verifiche su strumentazioni ed arredi della struttura.
Casi analoghi
Purtroppo il caso di maltrattamenti nella casa di cura Villa Matilde a Bazzano non è il primo di cui ci occupiamo. Ricordiamo tutti le terribili vicende di Vada Sabatia e dei Cedri di Nè dove seguiamo molte delle famiglie coinvolte.
I patteggiamenti
All’inizio del Febbraio 2017, davanti al Gup Alessandro Conti e al PM Lucia Russo, si chiude la posizione dei 7 operatori finiti agli arresti. Tutti gli imputati hanno patteggiato pene dai 20 ai 24 mesi di reclusione. Trattandosi di incensurati e rientrando nei limiti previsti è stata concessa a tutti la sospensione della pena con condizionale. Oltre al fatto che alcuni hanno anche ammesso gli addebiti e si sono mostrati pentiti. Gli imputati dovranno anche pagare le spese di costituzione civile a Spi Cgil, alla cooperativa bergamasca che gestiva Villa Matilde e a cinque parti offese.
Nello specifico: Annamaria Selva ha patteggiato un anno e 11 mesi di reclusione, Silvia Guazzetti un anno e 10 mesi, Angelo La Macchia un anno e 9 mesi. Due anni invece per Pietro Di Nuzzo, Malika El Wahab e Hafida El Fathaoui. Infine Agnese Palladini ha patteggiato un anno e 8 mesi.
Come sempre La Via dei Colori Onlus ha provveduto a mettersi a completa disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte in questo caso terribile. Chiunque avesse bisogno di un sostegno legale o psicologico specializzato e gratuito, in casi dubbi o accertati di maltrattamenti, può contattarci attraverso il nostro Numero Verde 800-98.48.71 oppure scrivendo alla mail associazionelaviadeicolori@gmail.com.