Zona Comasina (MI), 22 Aprile 2016
Quattro Operatori Socio Sanitari indagati per maltrattamenti ed abusi di vario genere ai danni dei degenti di una struttura psichiatrica convenzionata ASL. Scope usate come bastoni, offese, pugni, minacce, schiaffi e colpi dati addirittura con il contenitore delle feci. Ecco i maltrattamenti che avvenivano nella casa di cura in zona Comasina a Milano e che i pazienti sono stati costretti a sopportare e subire quotidianamente.
Caso di maltrattamenti in una casa di cura in zona Comasina a Milano
Ad accorgersi che qualcosa non andava sono stati i familiari delle vittime insospettiti dai lividi e dalle ferite sui corpi dei parenti. Le indagini sono partite a fine 2014 a seguito di una segnalazione diretta della clinica stessa.
Come spesso accade in questi casi le telecamere installate dagli inquirenti per accertare la verità dei fatti hanno permesso di smascherare 4 operatori socio sanitari (OSS). Un cinquantatreenne è stato licenziato immediatamente ed arrestato in flagranza di reato. Mentre altri tre, tutti peruviani di età compresa tra 50 e 60 anni, sono stati indagati a piede libero ed hanno continuato a lavorare nella struttura fino alla chiusura delle indagini avvenuta nei primi mesi del 2016. In seguito all’arresto dell’Aprile 2015 le telecamere sono state rimosse. La persona arrestata è stata condannata in primo grado a 4 anni di domiciliari.
“I pestaggi avvenivano soprattutto di notte. – Spiega Daniele Barberi, dirigente del commissariato Comasina che si è occupato dell’indagine – Descrivere le violenze sarebbe riduttivo, le immagini che abbiamo filmato con la telecamera nascosta restituiscono la brutalità gratuita che hanno subito gli anziani“.
Le violenze accertate dalla polizia sono avvenute tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015.
Gli Operatori Socio Sanitari sono spesso assunti senza una selezione appropriata
Le storie nelle quali a seguito di un arresto si scoprono situazioni assolutamente incresciose e personale assunto con metodologie prive di qualunque criterio purtroppo non sono rare come si potrebbe pensare.
Ad esempio, nel caso della struttura di Vada Sabatia nel savonese, per la quale seguiamo una dozzina di famiglie, molte sono state le anomalie riscontrate in fase di indagine. Infatti molti degli Operatori Socio Sanitari in forza nella struttura sono risultati privi dei titoli minimi necessari all’assunzione. Oltre che numerose irregolarità di altra natura.
La vicenda in breve
- Fine 2014: Inizio delle indagini sui maltrattamenti nella casa di cura in zona Comasina a Milano.
- Aprile 2015: Licenziato immediatamente e arrestato in flagranza di reato un operatore sanitario peruviano di 53 anni. Indagate a piede libero altre 3 persone.
- Fine 2015: L’operatore sanitario arrestato è stato condannato in primo grado a 4 anni di domiciliari.
- Aprile 2016: Avviso di Conclusione Indagini Preliminari (ACIP). Licenziamento degli altri 3 colleghi indagati.
Come sempre La Via dei Colori Onlus ha provveduto a mettersi a completa disposizione delle Forze dell’Ordine e delle famiglie coinvolte in questo caso terribile. Chiunque avesse bisogno di consulenza tecnica gratuita o di un sostegno legale e psicologico specializzato, in casi dubbi o accertati di maltrattamento, può contattarci attraverso il nostro Numero Verde 800-98.48.71 oppure scrivendo alla mail associazionelaviadeicolori@gmail.com.