Corleone (PA), 30 Marzo 2017
Caso di maltrattamenti alle elementari di Corleone, in provincia di Palermo. Sotto inchiesta è finita una maestra di 54 anni ora indagata per maltrattamenti ai danni dei suoi piccoli allievi.
Caso di maltrattamenti alle elementari di Corleone
Le indagini sono partite dalla denuncia di una mamma. Suo figlio avrebbe raccontato a casa di aver ricevuto uno schiaffo sulla nuca. La madre, preoccupata dal racconto e dai cambiamenti caratteriali ed umorali del proprio bambino, si è rivolta ai Carabinieri di zona esponendo i suoi dubbi. In seguito all’esposto della mamma gli inquirenti hanno installato delle telecamere nascoste all’interno della classe.
Le indagini e l’arresto
Coordinate dalla Procura di Termini Imerese le indagini si avvalgono delle intercettazioni per la durata di due mesi. Le telecamere confermano i fatti riportati nella denuncia. Il 30 Marzo 2017 i Carabinieri di Corleone intervengono e portano la maestra in caserma.
La maestra torna in libertà
Dopo l’arresto cautelativo della maestra il Giudice per le indagini preliminari, visionate le registrazioni, non convalida l’arresto e la donna torna in libertà. Secondo il Gip non sussistono i gravi indizi di colpevolezza.
Alcuni genitori difendono la maestra sotto inchiesta
All’esplodere dell’inchiesta i genitori sono increduli. Alcuni si schierano a favore della maestra scrivendo una lettera in sua difesa. Il Gip prende atto del documento e lo cita nell’ordinanza di scarcerazione.
La misura cautelare definitiva
La Procura termitana presenta ricorso contro la decisione del Gip ed il Tribunale del Riesame di Palermo accoglie il ricorso disponendo sospensione dai pubblici uffici ed interdizione per dodici mesi. La misura cautelare diviene definitiva con pronuncia della Corte di Cassazione.
Rinviata a giudizio
Nel Luglio 2018 l’avvocato difensore della maestra presenta eccezione per l’inutilizzabilità delle intercettazioni ambientali e chiede di produrre perizie psicologiche in dimostrazione che i bambini non hanno subito maltrattamenti alle elementari di Corleone. Il giudice le respinge entrambe. Il processo è previsto per il 20 settembre 2018 e si svolgerà con rito abbreviato.
Ad oggi non si sa ancora come sia andata a finire la vicenda.
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