Salemi (TP), 6 Ottobre 2017
Una maestra di religione è stata sospesa dalla Curia per maltrattamenti nella scuola elementare di Salemi, piccolo comune in provincia di Trapani. Sarebbero almeno quattro i minori di quinta elementare vittime di un comportamento “violento e prevaricatorio“.
Caso di maltrattamenti nella scuola elementare di Salemi
I fatti risalgono al periodo tra Ottobre 2016 e Febbraio 2017. Nel corso delle indagini ci sarebbero anche intercettazioni all’interno della classe. Secondo il Pubblico Ministero Niccolò Volpe la donna avrebbe maltrattato quattro minori “con condotte reiterate a carattere violento e prevaricatorio“.
Schiaffi e spintoni
Nell’avviso di conclusione delle indagini, emesso i primi di Ottobre 2017, si legge che l’insegnante avrebbe colpito un bambino “con un forte schiaffo alla schiena” e che ne avrebbe afferrato un altro “per la nuca allontanandolo dal banco“. Avrebbe inoltre colpito “in diversi momenti con quattro schiaffi alla nuca” e, ancora, “spintonava facendolo cadere a terra“. E poi “colpiva con uno schiaffo, afferrava, strattonava e percuoteva con uno schiaffo alla nuca prima e, con altri quattro schiaffi alla nuca poi“. “Percuoteva con due schiaffi sul fondo schiena e alla schiena” e “con uno schiaffo alla nuca” l’altro bambino.
L’udienza preliminare
Nel Febbraio 2018 si tiene l’udienza preliminare davanti al Gup Annalisa Amato presso il Tribunale di Marsala. Si costituiscono parte civile diversi genitori, rappresentati dall’avv. Melchiorre Palermo, l’associazione Codici Sicilia, assistita dall’avv. Vincenzo Maltese, e Codici onlus, difesa dall’avv. Mario Emanuele Campione.
Gli schiaffi e la richiesta del PM
La difesa cerca di ridimensionare ma pare che dalle immagini registrate emergano comportamenti violenti: un forte schiaffo sulla schiena di un alunno, poi afferrato per la nuca e allontanato dal banco e poi ancora schiaffeggiato e spinto fino a farlo cadere a terra. Episodi simili anche sulle altre tre parti offese. Il reato viene tuttavia derubricato da maltrattamenti a percosse. Il PM chiede 4 anni di reclusione. La sentenza è prevista per il 5 Giugno.
La condanna
Dopo un processo con rito abbreviato la sentenza arriva nel Luglio 2018. L’insegnante di religione, Anna Maria Gucciardi di 51 anni, è condannata a un anno e 4 mesi di reclusione con pena sospesa.
La Corte d’Appello
Nel Settembre 2019 la quarta sezione penale della Corte d’Appello di Palermo ha confermato la condanna ad un anno e quattro mesi di reclusione (pena sospesa) inflitta dal Gup di Marsala.
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