Pistoia, 16 giugno 2016
A pochi giorni dai fatti emersi nell’Asilo di San Niccolò ad Agliana e nella stessa data dell’Udienza di Appello del Processo Cip Ciop BIS, che per sempre ha segnato l’immaginario collettivo, nella provincia pistoiese arriva una segnalazione di maltrattamenti che scuote ancora la Toscana. La Preside di un’altra scuola materna situata a pochi chilometri dal quella di San Niccolò ha ricevuto infatti una dettagliata lettera allegata ad una raccolta firme atte a presentare un esposto alla Procura della Repubblica. Nella missiva i genitori si lamenterebbero degli atteggiamenti “poco ortodossi” di un’insegnante. A quanto pare già segnalata nel corso dell’anno scolastico ormai in fase di conclusione. Secondo quanto emerso sui quotidiani la donna segnalata sarebbe attualmente “stata messa in malattia fino alla chiusura dell’asilo“.
Segnalazione su un nuovo caso di maltrattamenti in un asilo pistoiese
La notizia della segnalazione di maltrattamenti è emersa a seguito del racconto di una delle mamme coinvolte nella vicenda. La donna afferma anche di star predisponendo un esposto da depositare in procura per denunciare ufficialmente i fatti.
Purtroppo il fatto che le notizie e le eventuali ricostruzioni siano arrivate ai giornali prima che agli organi preposti a controllo ed indagini rischia di inficiare irrimediabilmente tutto il procedimento istruttorio.
La testimonianza di una mamma
Una mamma ha raccontato ai giornalisti de La Nazione:
“Mio figlio lo scorso anno era nella sezione di questa maestra. I bimbi ci raccontavano che urlava e prendeva di mira alcuni bambini ai quali si rivolgeva con metodi poco opportuni. Non parliamo, in questo caso, di violenze fisiche ma di vessazioni. Frasi forti per bimbi così piccoli, insomma comportamenti non idonei. Fatto sta che dopo le opportune segnalazioni alla preside non solo da parte dei genitori ma anche delle colleghe, questa insegnante, quest’anno, era stata assegnata ad una bambina disabile sempre della classe di mio figlio. La scorsa settimana però sotto il suo controllo, la piccola è caduta e si è ferita completamente la bocca. Non solo, alla preside abbiamo continuato a fare le opportune segnalazioni sul suo atteggiamento e da venerdì, pochi giorni dopo l’arresto della maestra del San Niccolò, questa insegnante, così ci hanno riferito, resterà in malattia fino alla fine dell’anno. In pratica non rientrerà all’asilo“.
L’esposto formale alla magistratura
Le famiglie dei bambini, preoccupate dai strani racconti emersi e dal comportamento anomalo dei loro figli, hanno deciso di chiedere spiegazioni alla dirigente. La quale sembra non abbia provveduto a rassicurarli in modo adeguato sulla presa in carico della segnalazione.
E’ così che allora i genitori hanno dichiarato ai giornalisti di voler procedere con un esposto formale per richiedere alla magistratura di far luce sulla vicenda. Secondo la ricostruzione dei fatti nessun esposto è però stato ancora formalmente depositato.
“Stiamo procedendo con la raccolta delle firme – ha raccontato la mamma porta voce ai giornalisti de La Nazione – Con i bambini piccoli non si scherza e le situazioni non vanno sottovalutate. Quello che ci indigna è che la preside fino a quando non è scattato l’arresto dell’altra maestra non ha mai preso in considerazione le segnalazioni di noi genitori e delle altre insegnanti. Ora, guarda caso, è scattata la malattia. Perchè? Cosa è successo? E’ bastata la lettera oppure si sono avuti altri riscontri. Vogliamo e pretendiamo di vederci chiaro, i nostri bambini vengono prima di tutto“.